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Cessione del Quinto Online

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Esempio di Prestito

Esempio di prestito con cessione del quinto erogato ad un dipendente statale nato il 01/09/1990 e assunto il 01/09/2015: importo erogato 32672,29 € da rimborsare in 120 rate mensili da 350,00€ – TAN fisso 5,2% – TAEG fisso 5,3 %  importo totale dovuto dal consumatore di 42.000€, costi finanziari 9.327,71 , spese assicurative comprese nella rata a carico dell’istituto erogante il prestito è incluso obbligatoriamente per legge e per tutta la sua durata da una copertura assicurativa a garanzia del rischio vita del cliente , tasso fisso rata costante, bollo 16 euro.

TAEG Massimo Imponibile, come da indicazioni di Banca d’Italia, 16 % per importi superiori a 15.000,00. Durata prestito minima 36 mesi durata prestito massima 120 mesi.

Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale valido fino al 30-04-2024. Il finanziamento contro cessione del quinto è assistito obbligatoriamente per legge, ai sensi dell’Art. 54 del DPR 180/50, da coperture assicurative a garanzia del debito residuo. Per le informazioni precontrattuali si rinvia al contenuto del modulo di “Informazioni Europee di base sul credito ai consumatori” ed alla copia del testo contrattuale disponibile presso le sedi e nei locali aperti al pubblico di Benifin Finanziamenti Agente in Attività Finanziaria, iscritta nell’Elenco tenuto dall’OAM n. A3110. I prestiti sono soggetti ad approvazione da parte dell’ente erogante, di cui Benifin è agente monomandatario.

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Eccellente
In base a 57 recensioni
Sonia Truoccolo
Sonia Truoccolo
Gentilissi,super professionali e puntuali
santo sciotto
santo sciotto
Gentilissimi, veloci e professionali. Alla base di tutto c’è la serietà.
Laura Gentile
Laura Gentile
Ho trovato un servizio eccellente, sempre solerte e attento ad ogni mia esigenza, molto professionale.
Alessandra Buzzo
Alessandra Buzzo
Veloci, gentili e professionali.

La rata mensile viene trattenuta direttamente sullo stipendio e verrà versata dal proprio datore di lavoro al creditore individuato. 

Anche al momento della richiesta, la finanziaria contatterà direttamente l’azienda in cui si lavora per ottenere il ‘certificato di stipendio’. 

Al lavoratore, in seguito, verrà fatta sottoscrivere un’assicurazione aggiuntiva per tutelare l’azienda in caso di perdita del lavoro, e far sì che le trattenute vengano effettuate sul TFR del debitore. 

Anche in questo caso, il denaro verrà trattenuto direttamente sullo stipendio. Unica condizione è quella di avere un contratto fisso a tempo indeterminato. 

Inoltre, il dipendente pubblico potrà fare richiesta di liquidità anche se ormai prossimo alla pensione. 

Il dipendente, per attivare il servizio, dovrà semplicemente comunicare al proprio Ente, o Amministrazione, la sua decisione, senza dover attendere una conferma da quest’ultimi. 

È comunque d’obbligo stipulare una polizza assicurativa sull’impiego (si veda sopra). 

Per i pensionati, le trattenute verranno effettuate da parte dell’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) direttamente sulla pensione. 

Per far domanda, il soggetto dovrà prima richiedere un documento – comunicazione di cedibilità della pensione – e sottoscrivere un’assicurazione sulla vita (non più sul lavoro). 

I tassi d’interesse sono vantaggiosi ma sono presenti più richieste da soddisfare per ottenere il denaro: 

  • Importo pensione: non deve essere al di sotto dei 504 Euro (pensione minima), per garantire il rimborso delle rate 
  • Età massima: il finanziamento non si deve concludere oltre il compimento degli 85 anni del richiedente
  • Stato di salute del pensionato: valutazione da parte di un medico mentre si firma l’atto di ‘rischio di premorienza’ (il debito non passa agli eredi in caso di decesso)

Che cos’è la Cessione del Quinto?

La cessione del quinto non è altro che una tipologia di finanziamento non finalizzato in cui l’importo dovuto viene trattenuto direttamente dallo stipendio o dalla pensione di chi sottoscrive il contratto. In aggiunta, l’uso cui il denaro è destinato non è da dichiarare in anticipo, come già accennato sopra. 

L’importo delle rate viene calcolato prendendo come riferimento il valore della busta paga o della pensione, e non supererà mai un quinto del loro valore, per evitare l’insolvenza. 

Queste trattenute mensili saranno distribuite in un arco temporale che potrà variare tra un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi ed avranno un ammontare fisso per tutta la durata del finanziamento. 

Anche i tassi d’interesse (TAN e TAEG) non subiranno variazioni nel corso dei mesi. 

Esistono diverse categorie di finanziamento con cessione del quinto, ed esse possono esser dedicate a più soggetti: 

Che cos’è la Cessione del Quinto?

La cessione del quinto non è altro che una tipologia di finanziamento non finalizzato in cui l’importo dovuto viene trattenuto direttamente dallo stipendio o dalla pensione di chi sottoscrive il contratto. In aggiunta, l’uso cui il denaro è destinato non è da dichiarare in anticipo, come già accennato sopra. 

L’importo delle rate viene calcolato prendendo come riferimento il valore della busta paga o della pensione, e non supererà mai un quinto del loro valore, per evitare l’insolvenza. 

Queste trattenute mensili saranno distribuite in un arco temporale che potrà variare tra un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi ed avranno un ammontare fisso per tutta la durata del finanziamento. 

Anche i tassi d’interesse (TAN e TAEG) non subiranno variazioni nel corso dei mesi. 

Esistono diverse categorie di finanziamento con cessione del quinto, ed esse possono esser dedicate a più soggetti: 

La rata mensile viene trattenuta direttamente sullo stipendio e verrà versata dal proprio datore di lavoro al creditore individuato. 

Anche al momento della richiesta, la finanziaria contatterà direttamente l’azienda in cui si lavora per ottenere il ‘certificato di stipendio’. 

Al lavoratore, in seguito, verrà fatta sottoscrivere un’assicurazione aggiuntiva per tutelare l’azienda in caso di perdita del lavoro, e far sì che le trattenute vengano effettuate sul TFR del debitore. 

Anche in questo caso, il denaro verrà trattenuto direttamente sullo stipendio. Unica condizione è quella di avere un contratto fisso a tempo indeterminato. 

Inoltre, il dipendente pubblico potrà fare richiesta di liquidità anche se ormai prossimo alla pensione. 

Il dipendente, per attivare il servizio, dovrà semplicemente comunicare al proprio Ente, o Amministrazione, la sua decisione, senza dover attendere una conferma da quest’ultimi. 

È comunque d’obbligo stipulare una polizza assicurativa sull’impiego (si veda sopra). 

Per i pensionati, le trattenute verranno effettuate da parte dell’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) direttamente sulla pensione. 

Per far domanda, il soggetto dovrà prima richiedere un documento – comunicazione di cedibilità della pensione – e sottoscrivere un’assicurazione sulla vita (non più sul lavoro). 

I tassi d’interesse sono vantaggiosi ma sono presenti più richieste da soddisfare per ottenere il denaro: 

  • Importo pensione: non deve essere al di sotto dei 504 Euro (pensione minima), per garantire il rimborso delle rate 
  • Età massima: il finanziamento non si deve concludere oltre il compimento degli 85 anni del richiedente
  • Stato di salute del pensionato: valutazione da parte di un medico mentre si firma l’atto di ‘rischio di premorienza’ (il debito non passa agli eredi in caso di decesso)

Tassi e tempistiche

Durante l’intera durata del finanziamento, i tassi d’interesse TAN e TAEG rimarranno fissati alla percentuale iniziale. 

L’approvazione della richiesta avviene in tempi rapidi, all’incirca nelle 24 ore successive all’invio della domanda. Subito dopo, viene emessa la polizza assicurativa che permette la firma del contratto.

Da questo momento, invece, per ottenere l’erogazione dell’importo la durata varia dai 10 ai 15 giorni, ma un primo acconto viene spesso rilasciato nelle 48 ore successive alla firma del contratto. 

Ovviamente, i tempi possono variare sulla base dei diversi uffici e dei diversi moduli e documenti richiesti. 

Dove e come richiedere la Cessione del Quinto

Se si deciderà di rivolgersi ad un Istituto di credito o ad una Banca, basterà scegliere la sede a noi più comoda e farsi aiutare da uno degli incaricati. Per i pensionati, la finanziaria prescelta dovrà essere convenzionata con l’INPS.

I documenti solitamente richiesti sono quelli d’identità e quelli per verificare il reddito.

Si sommano a questi, alcuni moduli specifici per questo servizio:

  • Documento che dichiara la disponibilità dell’azienda a rimborsare le rate, per lavoratori dipendenti privati; in seguito, certificato di stipendio, rilasciato dall’azienda alla finanziaria
  • Comunicazione di cedibilità della pensione, per i pensionati
  • Assicurazione sull’impiego, per tutti i dipendenti
  • Assicurazione di rischio di premorienza e certificato di buona salute, per i pensionati

Infine, alla conclusione dell’accordo, il contratto – amministrazione terza ceduta –  è inviato al datore di lavoro o all’INPS ed anche, se presente, al fondo pensionistico in cui è depositato il TFR, come ulteriore tutela per la finanziaria.

Oggigiorno, la cessione del quinto si può richiedere anche tramite Internet, velocizzando le procedure ma sempre con le stesse garanzie e specifiche della procedura in presenza. 

È dedicato a tutti coloro che sono dipendenti pubblici o privati oppure siano già in pensione.

Agli utenti basterà consultare uno dei vari siti che offrono il servizio online e seguire le semplici procedure indicate passo per passo. 

Dopo aver confrontato le varie offerte ed aver scelto il piano d’ammortamento più adatto, basterà confermare la procedura ed attendere lo svolgimento della pratica. 

Sicuro come in ufficio ma molto più rapido e intuitivo. 

Delega e rinnovo della Cessione ​

Tra i vantaggi di richiedere la cessione del quinto da parte dei dipendenti, vi è anche la possibilità di affiancare il primo finanziamento con uno nuovo.

Questa Delega avrà una durata massima di 120 mesi e permetterà di richiedere un ulteriore quinto dal proprio stipendio.

Se, al contrario, si volesse allungare la durata della cessione già in corso, ciò è possibile ma si deve agire diversamente.

In primo luogo, si dovrà procedere con l’estinzione della cessione già in corso (da almeno due quinti della sua durata). Se si parla di finanziamenti di 60 mesi o inferiori, l’estinzione potrà avvenire in qualsiasi momento, purché in seguito si richieda un nuovo piano di ammortamento pari a dieci anni.

Per sapere quanto si deve ancora restituire alla banca e le modalità per fare l’operazione, verrà consegnato al debitore il ‘conteggio estintivo’.

Casi particolari: cambio lavoro e licenziamento

In caso di un lavoratore che dovesse cambiare lavoro o venisse licenziato, la somma che il lavoratore deve ancora rimborsare della cessione del quinto in corso verrà trattenuta dal TFR, Trattamento di Fine Rapporto.

Se il TFR fosse sufficiente a coprire le spese, la trattenuta avverrà da parte della compagnia assicurativa e il debitore sarà debitore nei loro confronti, non più in quelli della finanziaria.

Qualora il TFR fosse inferiore al debito ancora da saldare, il debitore dovrà provvedere a saldare tramite bonifico il suo debito; oppure, in caso di cambio di lavoro, la cifra mancante verrà comunicata al nuovo datore di lavoro e verrà ancora una volta rateizzata.

Se il licenziamento avviene in seguito al fallimento dell’azienda, il lavoratore non dovrà estinguere il debito ma sarà la compagnia assicurativa a provvedere al rimborso della banca.

 

*ESEMPIO DI PRESTITO*

Esempio di prestito con cessione del quinto erogato ad un dipendente statale nato il 01/09/1990 e assunto il 01/09/2015: importo erogato 35.811.24 € da rimborsare in 120 rate mensili da 350,00€ – TAN fisso 3,240 % – TAEG fisso 3,310 %  – TEG 3,300% importo totale dovuto dal consumatore di 36.000,00€ spese assicurative comprese nella rata , tasso fisso rata costante,  bollo 16 euro.

TAEG Massimo Imponibile, come da indicazioni di Banca d’Italia, 18,000%. Durata Prestito Minima 36 mesi. Durata Prestito Massima 120 mesi.

Cattivi pagatori e Cessione del Quinto​

Le finanziarie pretendono assoluto rigore nel rispettare le scadenze delle rate, se si salta il pagamento anche di una sola rata, si viene iscritti nella lista dei cattivi pagatori.

Per coloro che sono iscritti in tale lista, ottenere un prestito è quasi impossibile ma con la cessione del quinto questo ostacolo viene aggirato.

Tutto ciò risulta possibile poiché, presentando le dovute garanzie e stipulando le dovute polizze, le trattenute vengono effettuate direttamente dall’azienda o dall’Ente di riferimento, ponendo la finanziaria in una situazione di protezione.

Rifiuto della Cessione del Quinto

Come ogni finanziamento, anche la cessione del quinto può essere respinta da parte della finanziaria o dell’azienda.

Le motivazioni possono essere diverse:

  • Pensionati: se percepiscono una tipologia di pensione non adatta (pensione sociale e di invalidità); stato di salute ed età del richiedente
  • Dipendente privato: neoassunto o con anzianità lavorativa di un solo anno; azienda troppo piccola; stipendio troppo basso
  • Dipendente pubblico: se anzianità lavorativa troppo avanzata; se in possesso di quota cento

Vantaggi della Cessione del Quinto

Dunque, la cessione del quinto risulta essere vantaggiosa per vari motivi.

Sicuramente, dopo aver soddisfatto i prerequisiti della finanziaria, l’approvazione della domanda è quasi assicurata. Inoltre, i tempi per ottenere il denaro sono ridotti rispetto ad altri prestiti.

La varietà di soggetti inclusi nell’offerta, tra cui anche i cattivi pagatori, rende la cessione uno strumento di facile accesso e di sicura efficienza.

Il non avere scadenze da rispettare, in conclusione, è sicuramente un’ulteriore nota positiva per molte persone.

L’importo richiedibile, infine, varia e si adatta al reddito di ogni persona, permettendo di ottenere anche somme considerevoli.