Banca d’Italia e ABI

Due importanti istituti nazionali nel campo della finanza sono la Banca d’Italia e la società ABI.

Che cos’è la Banca d’Italia?

Quando nominiamo la Banca d’Italia intendiamo quell’istituto finanziario con sede centrale a Roma che si occupa di supervisionare l’economia, garantendo la stabilità monetaria e finanziaria a livello nazionale. 

La Banca è diretta da un Governatore, il cui incarico dura sei anni; tale Governatore è scelto dal Consiglio superiore della Banca per volere del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Presidente del Consiglio italiano.

Banca d'italia e ABI

Funzioni della Banca d’Italia

Le funzioni di questo importante istituto sono le più varie, che possono andare da compiti legati specificatamente al denaro a compiti più ampi come il controllo sul rischio di usura

In generale le attività sono:

  • Stampa di banconote (taglio 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500 Euro);
  • Eliminazione del denaro usurato (se sono monete, vengono spedite alla Zecca di Stato);
  • Vigilanza su Banche e Intermediari finanziari;
  • Promozione concorrenza nel credito;
  • Controllo contro usura e riciclaggio del denaro;
  • Controllo del mercato e dei pagamenti;
  • Gestione della Centrale dei Rischi.

La Banca d’Italia fa parte del più grande gruppo noto come Sistema Europeo di Banche Centrali (SEBC), e fa capo alla BCE, la Banca Centrale Europea. 

Il Governatore della Banca d’Italia può, dunque, partecipare alle sedute della BCE e prendere decisioni che coinvolgono l’area unitaria dell’Euro. 

Inoltre, questo istituto è inserito nel Sistema Europeo di Vigilanza Finanziaria (SEVIF).

Che cos’è l’ABI?

La sigla ABI sta ad indicare l’Associazione Bancaria Italiana.

Questa società privata riunisce in sé tutte le banche e le finanziarie nazionali per promuovere i concetti del libero mercato e della sana concorrenza, con alla base il rispetto delle regole. 

 

Per compiere quest’opera di educazione ABI svolge alcune attività come:

  • Favorire studi e dibattiti e diffondere le conoscenze dell’ambito economico;
  • Organizzare corsi di formazione;
  • Promuovere il rinnovo delle strutture e delle pratiche ma anche delle normative;
  • Definire linee di lavoro comune e promuovere la collaborazione tra banche;
  • Fornire assistenza e consulenza agli Associati;
  • Collaborare con altre istituzioni o associazioni.

In generale, tutte le attività sono volte a creare una rete di collaborazioni che possa portare ad un’idea di mercato positiva e innovativa. 

ABI: Direzioni Generali

Per perseguire i suoi obiettivi, ABI ha in sé quattro Direzioni Generali che si occupano di ambiti specifici:

  • Direzione Relazioni Istituzionali e Media: si occupa dei rapporti con la stampa e dell’immagine che ABI offre di sé agli esterni;
  • Direzione Relazioni Europee: si occupa dei rapporti con il Parlamento Europeo e tra ABI e le Istituzioni della comunità europea;
  • Direzione Amministrazione, Risorse Umane e Patrimonio: si occupa dei fondi e dei contributi dell’Associazione e redige piani annuali e previsioni varie;
  • Direzione Sindacale e del Lavoro: si occupa di stipulare contratti di collaborazione e di offrire consulenza agli Associati.

Oltre a queste quattro Direzioni, ci sono anche:

  • Vicedirezione Generale: supervisiona le finanze, le attività economiche e quelle giuridiche dell’Associazione;
  • Due ServiziServizio Segreteria Generale Organi Statutari e Servizio Rapporti con Associazioni Europee e Attività internazionali.

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