Cessione del Quinto Guida per Evitare le Truffe

Le truffe creditizie sono ormai sempre più frequenti, proprio per questo motivo quando si richiede un qualsiasi tipo di finanziamento bisogna prestare la massima attenzione e prendere opportune precauzioni perché il rischio di finire raggirati è molto alto.

Ad evitare di cadere nel mirino di qualche consulente imbroglione ci ha pensato la nascita nel 2012 dell’Organismo Agenti e Mediatori OAM, obbligatorio per tutti gli operatori finanziari, che ha permesso così di eliminare dal mercato un gran numero di persone prive dei requisiti minimi per trattare questa materia così delicata. Infatti, il numero di agenti e consulenti del settore si è drasticamente ridotto.

Cessione del Quinto - Guida per Evitare le Truffe

Quindi, dal 2012 per esercitare le nuove professioni di Agente in Attività Finanziaria e di Mediatore Creditizio è necessario avere:

  • Un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria superiore
  • Una conoscenza approfondita in materie finanziarie e giuridiche attestata dal superamento di un esame
  • La frequenza ai diversi corsi di aggiornamento
  • L’assenza di ogni condanna penale

Consigli per Evitare le Truffe Online

Bastano pochi accorgimenti, vediamo come fare in una breve guida per evitare le truffe: 

  • Il primo passo da compiere è quello di controllare se la persona che propone il prestito è un agente in attività finanziarie o il dipendente di un agente o di una società di mediazione creditizia. Per farlo vi basterà controllare se il consulente è iscritto all’Albo OAM sul sito www.organismo-am.it/elenchi-registri/. Se il consulente non è in nessun elenco allora si tratta di un truffatore che sta esercitando il mestiere senza i requisiti, infrangendo la legge italiana. A questo punto è necessario segnalarlo all’OAM all’indirizzo email esposti@pec.organismo-am.it fornendo tutti i dettagli. 
  • Nessun pagamento anticipato: la richiesta di commissioni anticipate sotto forma di interessi dovuti o spese amministrative prima di erogare il prestito è uno dei principali campanelli d’allarme. A quel punto il rischio è che il consulente, una volta ottenuta la somma, farà perdere le sue tracce. 
  • La documentazione richiesta: la finanziaria per concedere o meno il prestito ha bisogno delle ultime buste paga, il Cud o 730 per verificare la posizione del richiedente. Non bastano solo la carta d’identità, il domicilio, il codice fiscale e l’Iban. Se vi stanno chiedendo solo questi ultimi documenti allora potreste essere finiti nella rete di un malfattore che vuole rubarvi l’identità per commettere reati utilizzando i vostri dati. 
  • Se state facendo la richiesta di un finanziamento online allora controllate attentamente che il sito sia affidabile, sicuro e aggiornato. Verificate l’esistenza di una sede fisica in Italia, un indirizzo di posta elettronica certificata e una regolare Partita Iva. 

Una volta effettuati tutti questi accorgimenti sarà facile riconoscere un truffatore e segnalarlo agli ispettori dell’OAM che, una volta controllate le informazioni ricevute, se confermate, provvederanno a inoltrare la segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

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